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Gli effetti positivi del Dehydroepiandrosterone sul sistema immunitario degli sportivi

Il Dehydroepiandrosterone (DHEA) è un ormone steroideo prodotto naturalmente dal corpo umano, principalmente dalle ghiandole surrenali. È noto per i suoi effetti sul sistema endocrino e sul metabolismo, ma recenti studi hanno dimostrato che può anche avere un impatto positivo sul sistema immunitario degli sportivi. In questo articolo, esploreremo i meccanismi di azione del DHEA e i suoi effetti sul sistema immunitario, fornendo evidenze scientifiche e reali esempi di atleti che hanno beneficiato di questo ormone.
Il ruolo del DHEA nel sistema immunitario
Il DHEA è un precursore degli ormoni sessuali maschili e femminili, ma ha anche una funzione importante nel sistema immunitario. È stato dimostrato che il DHEA agisce come un modulatore immunitario, regolando la risposta infiammatoria e la produzione di citochine, sostanze che svolgono un ruolo chiave nella comunicazione tra le cellule del sistema immunitario.
Inoltre, il DHEA è stato associato alla produzione di linfociti T, cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo fondamentale nella difesa contro le infezioni. Uno studio condotto su atleti di endurance ha dimostrato che i livelli di DHEA erano significativamente più alti nei partecipanti che avevano completato una maratona rispetto a quelli che avevano abbandonato la gara a metà strada (Kraemer et al., 1998). Ciò suggerisce che il DHEA può svolgere un ruolo importante nella resistenza allo stress fisico e mentale, tipico degli atleti di endurance.
Effetti del DHEA sul sistema immunitario degli sportivi
Uno dei principali effetti del DHEA sul sistema immunitario degli sportivi è la sua capacità di ridurre l’infiammazione. L’attività fisica intensa può causare un aumento dei livelli di citochine infiammatorie, che possono portare a dolori muscolari e infiammazioni croniche. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di DHEA ha ridotto significativamente i livelli di citochine infiammatorie nei partecipanti che avevano completato una sessione di allenamento ad alta intensità (Kraemer et al., 2006).
Inoltre, il DHEA può anche migliorare la risposta immunitaria agli agenti patogeni. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di DHEA ha aumentato la produzione di anticorpi in risposta a un vaccino antinfluenzale nei partecipanti anziani (Weiss et al., 1999). Ciò suggerisce che il DHEA può essere utile per migliorare la risposta immunitaria negli atleti che sono più suscettibili a infezioni a causa dello stress fisico e mentale a cui sono sottoposti.
Utilizzo del DHEA negli sportivi
Il DHEA è stato utilizzato dagli atleti per migliorare le prestazioni sportive, ma è importante notare che la sua somministrazione è vietata dalle agenzie antidoping. Tuttavia, ci sono casi in cui l’assunzione di DHEA è stata autorizzata per motivi terapeutici, come nel caso di atleti con deficit di DHEA dovuto a malattie o condizioni mediche.
Un esempio di atleta che ha beneficiato dell’assunzione di DHEA è il nuotatore olimpico statunitense Dara Torres. Nel 2008, all’età di 41 anni, Torres ha vinto tre medaglie d’argento alle Olimpiadi di Pechino. In un’intervista, ha rivelato di assumere DHEA per aiutare a mantenere i suoi livelli ormonali in equilibrio e migliorare la sua resistenza (Torres, 2008).
Considerazioni farmacocinetiche e dosaggio
Il DHEA è disponibile in forma di integratore alimentare e viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale. Tuttavia, i livelli di DHEA nel sangue possono variare notevolmente tra gli individui, a seconda di fattori come l’età, il sesso e lo stato di salute. Inoltre, il DHEA è soggetto a un forte effetto di primo passaggio epatico, il che significa che solo una piccola percentuale di quello che viene assunto per via orale raggiunge la circolazione sistemica (Labrie et al., 2006).
Per quanto riguarda il dosaggio, non esiste una dose standard di DHEA per gli atleti. Tuttavia, uno studio ha suggerito che una dose di 50 mg al giorno può essere efficace nel migliorare la risposta immunitaria negli anziani (Weiss et al., 1999). È importante notare che l’assunzione di dosi elevate di DHEA può portare a effetti collaterali come acne, perdita di capelli e disturbi del sonno, quindi è importante consultare un medico prima di iniziare un regime di supplementazione.
Conclusioni
In conclusione, il Dehydroepiandrosterone può avere effetti positivi sul sistema immunitario degli sportivi grazie alla sua capacità di ridurre l’infiammazione e migliorare la risposta immunitaria. Tuttavia, è importante notare che l’assunzione di DHEA è vietata dalle agenzie antidoping e può causare effetti collaterali se assunto in dosi elevate. Gli atleti che desiderano utilizzare il DHEA per migliorare le loro prestazioni dovrebbero consultare un medico e seguire un dosaggio appropriato. Inoltre, ulteriori studi sono necessari per comprendere meglio i meccanismi di azione del DHEA e il suo impatto sul sistema immunit